L’Australia è nota per le sue incredibili coste e le spiagge immense e immacolate. È molto probabile che durante il viaggio in Australia, tu voglia inserire almeno una sosta per fare una refrigerante nuotata nelle acque turchesi dei suoi mari. Ecco di seguito i nostri consigli di sicurezza per vivere una splendida esperienza sulle spiagge australiane.
1 – In quali spiagge australiane è possibile nuotare o fare surf?
Laddove possibile, il mio consiglio è di fare il bagno in una spiaggia controllata dai bagnini. Presta sempre attenzione ai segnali, in particolare a quelli che sconsigliano la balneazione. Non significa che i bagnini siano in sciopero ma – più semplicemente – che il livello di rischio è troppo elevato. Le correnti potrebbero essere troppo forti, potrebbe essere stato avvistato uno squalo nelle vicinanze della riva o l’acqua potrebbe essere infestata da meduse.
In ogni caso, attieniti sempre alle istruzioni dei bagnini e nuota all’interno delle aree controllate, solitamente individuate da due bandiere – una rossa e una gialla. Se invece hai intenzione di fare surf, devi ricercare le aree delimitate dalle bandiere nera e bianca.
Durante il tuo tour dell’Australia noterai tuttavia che la maggior parte delle spiagge non sono controllate. Rinunciare a fare un bagno in una spiaggia di sabbia bianchissima e baciata dal mare cristallino sarebbe un vero delitto! In questo caso considera i seguenti punti e decidi con cautela:
- più una spiaggia è isolata e più impiegheranno i soccorsi ad arrivare in caso di necessità;
- nelle località più remote solitamente ci sono problemi di ricezione dei cellulari;
- le condizioni del mare e del vento possono cambiare velocemente. Evita di nuotare da solo, anche se sei un ottimo nuotatore;
- le dune di sabbia sottomarine possono presentarsi ovunque e spesso sono difficili da individuare. Evita quindi di tuffarti, anche quando ti sembra che il fondale sia sufficientemente profondo. Il numero di incidenti alla spina dorsale in Australia è praticamente identico ai casi di annegamento. Sii prudente!
2 – La risacca
Molte spiagge australiane presentano il fenomeno della risacca, una forte corrente di ritorno che può facilmente trascinare il nuotatore lontano dalla riva. Prevedere il suo comportamento non è semplice in quanto esso è influenzato da molteplici fattori, quali morfologia e direzione delle onde.
Se dovessi venire risucchiato dalla risacca non andare nel panico (lo so, è più facile a dirsi che a farsi). La risacca spinge in direzione opposta a quella delle onde, se nuoti parallelamente alla spiaggia piuttosto che verso di essa, dovresti riuscire a liberarti in brevissimo tempo.
Un’altra strategia può essere di lasciarsi trasportare dalla corrente, visto che spesso si disperde poco lontano dalla battigia.
Se sei un buon nuotatore non avrai problemi a ritornare a riva, facendo un percorso un pochino più lungo ma che ti consenta di restare lontano dalla corrente. L’importante è non perdere energie cercando di nuotare contro di essa.
3 – Meduse Irucangi e Box
Queste due specie di meduse si possono trovare nell’Australia tropicale e sub-tropicale, principalmente durante l’estate (da novembre a maggio).
Le meduse Icurangi sono piccole e trasparenti, praticamente impossibili da avvistare in acqua. La loro puntura può causare dolore localizzato, disorientamento, difficoltà respiratorie e nausea.
Le meduse Box sono invece più grandi delle Icurangi e la loro puntura può causare forti dolori e notevoli irritazioni.
Nel caso venissi punto, è importante chiedere soccorso specializzato chiamando lo 000, fare dei risciacqui con abbondante aceto e cercare di estrarre i tentacoli utilizzando delle pinzette.
Al fine di limitare i danni derivanti dalle punture di questi animali, molte spiagge dell’Australia tropicale restano chiuse durante il periodo da novembre a maggio. Le spiagge attrezzate dispongono invece di apposite aree balneabili delimitate da reti finissime. Per una maggiore protezione è utile inoltre indossare una tuta di lycra, solitamente disponibile nelle spiagge attrezzate.
4 – Bluebottle (o Caravella Portoghese)
Sebbene non sia letale, la puntura della bluebottle può essere comunque fastidiosa. Questo animale coloniale molto simile a una medusa, viene spesso trascinato vicino alla riva dalla corrente.
La sua puntura può causare irritazione della parte interessata e dolore localizzato, soprattutto nei bambini. Il migliore trattamento in caso di irritazione è l’acqua calda o il ghiaccio.
Rimuovi i tentacoli con delle pinzette e cerca di non grattare la zona colpita. Non utilizzare aceto. Il dolore solitamente svanisce nell’arco di 15 – 30 minuti mentre l’eventuale rossore passa in un paio di giorni.
5 – E gli Squali?
In tutto il mondo ogni anno le vittime di un attacco da parte di uno squalo sono circa una decina. Nel 2019 nella sola Australia, sono morte per annegamento oltre 100 persone. Statisticamente quindi, le possibilità di morire a causa di uno squalo sono veramente minime.
6 – Attento al sole
Mai sottovalutare la potenza del sole australiano. Prima di andare in spiaggia ricorda sempre di mettere una crema solare con fattore di protezione elevato, porta con te un copricapo e assicurati di restare ben idratato.
L’Australia ha un mare favoloso e andare in spiaggia è parte integrante della cultura locale. Nessun viaggio in Australia può ritenersi completo senza un bella nuotata. Segui i nostri suggerimenti e vivrai un’esperienza indimenticabile in perfetta sicurezza.
Se poi ha necessità di più informazioni, scrivici a info@blueberrytravel.it oppure dai uno sguardo qui: Viaggi in Australia.