Nei miei numerosi viaggi in Giappone mi è capitato una sola volta di trovarmi coinvolto in un terremoto e, devo dire la verità, la cosa non mi è piaciuta granché. A parte la scossa, molto leggera e breve, a spaventarmi è stato il fatto di essermi “paralizzato”, senza idea di come comportarmi. Tutto ciò nonostante avessi pensato più volte a come poteva essere rimanere coinvolti in un evento del genere. In questo breve articolo vorrei darvi alcuni consigli su come comportarsi in caso, molto raro, di terremoto, sperando di poter essere al tempo stesso utile e rassicurante
No panic
Informazione di carattere generale e universalmente nota, il Giappone è colpito da terremoti. Questo non deve spaventarvi. Il paese e i suoi abitanti sono abituati a convivere con questo fenomeno naturale e la preparazione fa la differenza. È inoltre molto, molto difficile essere coinvolti in prima persona in un terremoto, specialmente andando in Giappone da viaggiatori e per un periodo limitato di tempo. Per farvi un esempio, io mi reco in Giappone ogni anno, per oltre 1 mese, da 10 anni ormai, e questa disavventura mi è capitata una sola volta. Preciso inoltre che si è trattato di qualcosa di impercettibile, che non ha avuto alcuna conseguenza (e intendo neanche un ritardo sui treni)
Ecco dunque alcuni suggerimenti utili:
Se vi trovate nel vostro hotel o dentro un edificio
Cercate di riparavi dalla caduta di oggetti sotto un tavolo, o qualunque cosa possa offrire un riparo, e non scappate in strada. Nel vostro hotel è bene prendere visione del piano di evacuazione e della mappa del piano, dove sono indicate le uscite di sicurezza. Per quanto possibile cercate di lasciare libera la porta di uscita della stanza da bagagli, borse, etc.
Una volta che la scossa è terminata seguite le istruzioni indicate nel piano di evacuazione e quanto vi verrà riferito dal personale dell’hotel. Evitate gli ascensori e, se uscite all’esterno, state attenti alla caduta di calcinacci e detriti dagli edifici.
Se vi trovate in metropolitana o spazi sotterranei
Rimanete calmi e cercate di ripararvi dalla caduta di oggetti. State lontani da scaffali, finestre, specchi etc. Appena la scossa è terminata seguite le indicazioni per l’uscita di emergenza e quanto verrà detto dal personale addetto. Evitate gli ascensori e ricordate che le stazioni sono luoghi sicuri. Una volta all’esterno state sempre attenti alla caduta di calcinacci e detriti e cercate di fare rientro al vostro hotel. Se sentite la scossa mentre aspettate un treno cercate di allontanarvi dal bordo della piattaforma, per evitare di cadere. Se vi trovate su un treno mantenete la calma e seguite le istruzioni fornite dal personale addetto.
Se vi trovate in ascensore
Anche in questo caso cercate di mantenere la calma. Se l’ascensore si blocca provate a premere il pulsante del piano più vicino al vostro (se non funziona provateli tutti) e scendete appena l’ascensore si ferma. Se l’ascensore è bloccato rimanete calmi e premete il pulsante di emergenza (è presente in tutti gli ascensori). Seguite le istruzioni che saranno fornite dal personale addetto.
Se vi trovate all’esterno
Riparatevi dalla caduta di calcinacci e detriti (anche una borsa può rappresentare una buona protezione contro vetri e piccoli calcinacci). Per quanto possibile tenetevi lontano dai palazzi e state attenti a scosse di assestamento e possibili incendi (o quelli che si definiscono incidenti secondari). Recatevi in un luogo all’aperto senza palazzi attorno (come un parco). Se possibile identificate un rifugio o punti di raccolta(sono contrassegnati da cartelli).
Proteggete sempre la testa
Proteggere la testa è una delle priorità, ovunque vi troviate. Oggetti semplici come borse, libri, riviste, qualunque cosa possa offrire una protezione, anche leggera, può prevenire ferite gravi. Cercate di non dimenticarlo.
Imitate le altre persone
I giapponesi convivono con i terremoti da centinaia di anni. Cercate quindi di seguire il loro esempio e imitare quanto vedete intorno a voi, mantenendo la calma. Valutate la situazione post scossa e ricordate che ulteriori assestamenti sono sempre possibili. Il mio consiglio è sempre quello di fare rientro in hotel, prendendo un mezzo di superficie (taxi o bus).
Keep calm and enjoy Japan
La paura è un sentimento poco razionale e poco controllabile. È bene però cercare di mantenere il sangue freddo, ragionando senza prendere il controllo. Ricordate che nessun paese al mondo è preparato come il Giappone per affrontare un terremoto.
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Gian Paolo Serra