Il piccolo villaggio Inari, situato sulle sponde dell’omonimo lago, è il centro della cultura Sami della Finlandia. Basti pensare che è l’unico comune finlandese in cui si parlano ancora oggi ben quattro lingue diverse: finlandese, il Sami di Inari, il Sami del Nord e il Sami Skolt.
Inari è quindi il posto perfetto sia per gli amanti della natura lappone sia per chi desidera approfondire la propria conoscenza sul popolo indigeno della Lapponia.
Cosa si può vedere qui:
il Museo Sami Siida
Una delle cose più importanti da vedere ad Inari è il Museo Siida, al cui interno si trovano il Museo dei Sami e il centro naturalistico della Lapponia.
Questo museo è uno dei migliori al mondo, se non l’unico, dove poter conoscere più a fondo la cultura e le tradizioni Sami grazie a diverse raccolte di manufatti, foto, abiti e racconti. Prendetevi almeno 2 o 3 ore per visitarlo tutto e leggere ogni singolo pannello esplicativo che racconta in maniera approfondita la storia di questo popolo e del loro meraviglioso rapporto con la natura.
Il Museo Siida è costruito proprio dove vissero i primi abitanti della Lapponia settentrionale e dove sono stati trovati alcuni reperti archeologici risalenti a circa 9.000 anni fa, che oggi si possono visitare grazie alla sezione all’aperto del museo.
Sajos, il Centro Culturale Sami
Poco lontano dal Siida e situato in centro al villaggio si trova un altro bellissimo complesso costruito interamente in legno, il Centro Culturale Sami Sajos, il più grande centro congressi ed eventi nella Lapponia settentrionale.
All’interno del centro si trova il Parlamento Sami finlandese, una biblioteca Sami, un negozio di artigianato locale, alcune mostre e ospita una grande varietà di eventi.
Lago Inari
Per chi ama le lunghe camminate potrà godere di tutta la zona che costeggia il meraviglioso Lago Inari, grazie ad un facile sentiero che passa nel bosco e lungo la costa.
Il Lago Inari, chiamato anche il mare dei Sami, è il terzo lago più grande della Finlandia e si è formato circa 70 milioni di anni fa. Al suo interno ci sono circa 3.300 isole tra cui l’isola Ukonsaari, utilizzata nell’antichità come luogo sacrificale dagli Sami, e l’isola Hautuumaasaari, che significa isola del cimitero, utilizzata nell’antichità come luogo di sepoltura dai Sami.
Durante il periodo estivo e autunnale si può visitare in canoa oppure si può prendere parte a delle battute di pesca, mentre in inverno è possibile visitarlo con gli sci o in motoslitta.
Inari SaamelaisKirkko
Passeggiando lungo il sentiero intorno al lago si raggiunge l’unica chiesa Sami della Finlandia. La chiesa luterana dei Sami si trova nel cuore del villaggio e risale al 1951. È stata costruita al posto della più antica chiesa, distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale.
Trekking nella foresta Lappone risalendo il fiume Juutua
Ad Inari c’è la possibilità di percorrere diversi sentieri trekking, dai più lunghi e difficili ai più corti e semplici. Dalla strada principale di Inari, andando verso l’hotel Kultahovi, potete prendere un semplice sentiero che vi porterà alla scoperta della foresta lappone dove si nascondono fiumiciattoli e piccoli e fiabeschi laghetti.
Durante il periodo autunnale qui è possibile raccogliere funghi e mirtilli accompagnati dai caldi colori del foliage, chiamato ruska in finlandese.
Inari, sebbene piccola, è la culla di un popolo, uno scrigno pieno di scintillanti tesori tutti da scoprire, culturali e naturalistici.
Elisa Polini
per Blueberry Travel
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