La Lapponia svedese è forse la meno conosciuta, la più inesplorata e la più selvaggia rispetto alle sue vicine di casa. Nonostante questo però non ha nulla da invidiare alla Lapponia finlandese o alla Lapponia norvegese e offre davvero tanti luoghi meravigliosi da esplorare ed esperienze autentiche da vivere. Scopriamo insieme cosa vedere in Lapponia svedese e quali sono i luoghi assolutamente da non perdere durante il vostro viaggio lassù.
Cosa vedere in Lapponia svedese: viaggio da Sud all’estremo Nord
Lulea e Gammelstad, il villaggio parrocchiale patrimonio Unesco
Lulea, considerata la porta di accesso alla Lapponia svedese, è una piccola città interessante da scoprire. L’edificio più bello della città è la cattedrale di Luleå, costruita in stile neogotico nel 1893. Da non perdere una visita al Museo Norrbottens, nel centro di Lulea, per conoscere oltre 10.000 anni di storia della zona e la natura che caratterizza la Lapponia svedese. Passeggiate poi fino al porto, dove si trova il Teatro Norrbotten. In inverno l’acqua del mare è completamente ghiacciata e viene realizzata una pista di ghiaccio lunga 6 km che conduce dal porto settentrionale a Gråsjälören. È possibile percorrerle a piedi, pattinando o con gli slittini (kick-sled). Poco fuori dalla città vengono invece realizzate delle vere e proprie strade di ghiaccio, percorribili in auto, che permettono di visitare diverse isole dell’arcipelago.
Lulea è però famosa in tutto il mondo per la sua città vecchia, Gammelstad, un bellissimo esempio di villaggio parrocchiale tradizionale della Scandinavia settentrionale. Grazie alla sua grandezza e al suo perfetto stato di conservazione, Gammelstad rientra tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO dal 1996. Prendetevi tutto il tempo necessario per passeggiare tra le oltre 400 casette in legno del villaggio e non perdetevi la visita alla Chiesa di Nederluleå, la più grande chiesa medievale della Svezia settentrionale. Poco distante si trova l’Hägnan Open Air Museum, un villaggio-museo che mostra com’era la vita in questa regione nei secoli scorsi.
Arvidsjaur e Lappstaden, il villaggio parrocchiale Sami
Arvidsjaur, conosciuto per essere una famosa meta per il car testing internazionale, è un piccolo villaggio Sami situato poco sotto il Circolo Polare Artico. Se desiderate approfondire la vostra conoscenza sulla storia e sulla cultura Sami e su questa area della Lapponia, non potete perdervi la visita al Museo Gamla Prästgården. Si tratta di un piccolo museo realizzato all’interno della vecchia canonica e sul luogo in cui sorgeva la vecchia chiesa prima di essere spostata nell’attuale posizione.
Visitate la Chiesa di Arvidsjaur, una piccola perla in stile neogotico che difficilmente troverete in altre zone dell’intera Lapponia svedese, fatta eccezione per la Chiesa di Jokkmokk. Proprio da quest’ultima, Gustaf Hermansson prese l’ispirazione per costruire la quinta chiesa di Arvidsjaur nel 1901/02.
Ma l’attrazione principale di Arvidsjaur è Lappstaden, il più grande e antico villaggio parrocchiale Sami dell’intera Lapponia. Questo villaggio fu realizzato in seguito ad una legge voluta da Carlo IX che prescriveva una frequentazione regolare della chiesa e che tutti, anche i Sami, erano tenuti a rispettare. Si rese così necessario costruire delle abitazioni utili ad ospitarli durante le domeniche e le festività.
Kukkola, le rapide e il villaggio di pescatori
Il fiume Torne segna il confine naturale tra la Svezia e la Finlandia e, proprio sulle sue sponde, sorge un piccolo villaggio di pescatori dal grazioso nome Kukkola. Proprio di fronte al villaggio svedese, dall’altra parte del fiume si trova l’omonimo villaggio finlandese.
Grazie ai fondali poco profondi e alle forti correnti di questo tratto del fiume, la principale fonte di sostentamento di Kukkola è sempre stata la pesca. Sono state costruite capanne, ghiacciaie per conservare il pescato, uffici, una torre dell’orologio e due mulini ad acqua, costruiti a ridosso delle rapide. In uno dei mulini è stato installato un generatore di corrente continua, rendendo Kukkola il primo villaggio elettrificato di tutta la zona.
Passeggiare per le strade di Kukkola equivale a fare un tuffo nel passato, un passato nemmeno troppo lontano e che ben si conserva tra gli edifici del villaggio. Oggi l’intero villaggio è diventato un museo a cielo aperto e ospita un piccolo museo della pesca, dove potete approfondire la storia di Kukkola e di questa attività.
Gallivare, tra storia mineraria e castelli
Gallivare è una piccola città mineraria situata 100 chilometri a Nord del Circolo Polare Artico, baciata da un lungo inverno artico e dal Sole di Mezzanotte in estate. Qui si trova Laponia, Patrimonio dell’Umanità, un’area protetta che include i parchi nazionali di Sarek, Stora Sjofallet, Muddus e Padjelanta, e le riserve naturali di Stubba e Sjaunja. Se desiderate approfondire, potete visitare il Laponiaentrén Gällivare, situato al secondo piano della stazione ferroviaria, dove ha sede anche il Centro turistico di Gällivare.
Poco distante, seguendo il fiume, si trova la Chiesa Vecchia di Gallivare, conosciuta anche con il nome di One Penny Church, in quanto ogni anno gli abitanti del comune donavano un centesimo a famiglia per finanziare la sua costruzione. La Chiesa Nuova di Gällivare è uno degli edifici più belli della città e si trova in centro. Fu costruita nel 1879, quando l’attività mineraria aumentò, e con essa la popolazione, e la vecchia chiesa divenne troppo piccola. Non perdete una visita al Gällivare Hembygdsområde, il vecchio quartiere dei coloni, situato lungo il sentiero della cultura. Qui troverete edifici donati al comune di Gallivare da diverse zone e spostati nella loro attuale posizione tra il 1950 e il 1980.
Per approfondire la storia dell’area potete visitare il Museo Gällivare, dove troverete informazioni sulle minoranze locali, sulla storia dei Sami, dei coloni e dell’industria mineraria. Per i più curiosi è possibile organizzare un tour guidato all’interno della miniera del ferro o della miniera di rame più grande d’Europa.
Poco lontano da Gallivare si trova Kåkstan, una delle prime aree residenziali nella città mineraria di Malmberget. Il villaggio fu costruito in seguito all’espansione della miniera, la quale richiese la costruzione di una ferrovia per il trasporto delle merci da Malmberget a Luleå. Fu necessario un gran numero di lavoratori e così molte persone si trasferirono in città, costruendosi le proprie case. Oggi Kåkstan è un museo a cielo aperto e passeggiando tra le casette in legno si ha la sensazione di essere stati catapultati in un misto tra film western e villaggio d’altri tempi.
Abisko e Kiruna, la città in movimento
Due delle destinazioni più note della Lapponia svedese sono sicuramente il Parco nazionale di Abisko e Kiruna, la città più a Nord della Svezia nota per essere la città in movimento. Questo nominativo lo ha ‘conquistato’ dopo essere stata costruita sulla miniera di ferro più grande al mondo che, a causa della continua attività mineraria, ha causato una deformazione del suolo su cui sorge la città obbligandone lo spostamento. Oggi è possibile visitare la miniera di ferro grazie ad un tour guidato che vi porterà fino a 540 metri di profondità. La Chiesa di Kiruna, risalente al 1912, è una tra le più belle e particolari della Lapponia, nonché uno dei più grandi edifici in legno della Svezia. Non perdetevi una passeggiata nel piccolo centro della città, davvero molto grazioso da visitare.
L’Abisko National Park offre tante possibilità per gli amanti del trekking e degli sport all’aria aperta ed è il teatro perfetto per molte escursioni invernali. Tra i trekking più belli ci sono quello che conduce alla cascata Kårsafallen, e ad altre piccole cascate lungo il corso del fiume Kårsajåkka, e quello che conduce alle Marble Quarry (Marmorbrottet) lungo il Kungsleden. In inverno non perdetevi la meravigliosa Silverfallet, una cascata formata dal fiume Rakasjåkka che sfocia nel Lago Torneträsk. Nel villaggio non perdetevi una visita al Naturum, dove potrete conoscere più a fondo la flora e la fauna presente nel parco. Dal Naturum potete raggiungere il sentiero che porta all’Abiskojåkka Canyon. Se desiderate ammirare l’intero villaggio, magari sotto la danza dell’aurora boreale, salite all’Aurora Sky Station e rilassatevi al bar in cima alla collina in attesa che la dama verde decida di mostrarsi in tutta la sua bellezza.
Jukkasjarvi e l’Icehotel più grande al mondo
Jukkasjarvi è un altro piccolo villaggio Sami situato nel cuore della Lapponia svedese e uno dei più antichi villaggi del Norrbotten. Si trova a pochi chilometri da Kiruna ed è facilmente raggiungibile in auto. Anticamente fu un importante punto di incontro per i commercianti Sami, attività svolta fino a non molti decenni fa insieme alla pesca. Oggi, dove un tempo sorgeva l’antico mercato, si trova il Sámi Siida Márkanbáiki, un interessante museo all’aperto dove potete approfondire un po’ la storia e le tradizioni dei Sami. Vicino al museo si trova la Jukkasjarvi Kyrka, costruita nel 1607 per i Sami, nonché la chiesa in legno più antica della Lapponia svedese.
Oggi Jukkasjarvi è però famoso per ospitare il meraviglioso IceHotel, il primo al mondo ad essere stato costruito nel 1989, nonché il più grande al mondo. Al suo interno troverete decine di camere e suite, un IceBar e una IceChapel finemente decorate da artisti provenienti da tutto il mondo.
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Non resta che preparare la valigia!
Elisa Polini