Antica capitale del Giappone, città intrisa di tradizioni e atmosfere antiche. Più tranquilla della metropoli, meno rumorosa della vicina Osaka, una città che nasconde un tesoro composto da tanti splendidi gioielli.
E mentre camminiamo per Pontocho, tra lanterne rosse e insegne pittoresche, cercando un localino tipico dove cenare, dopo aver fatto compere nella zona del centro, decidiamo quale, tra alcune delle tantissime mete che la città offre, sarà la nostra prossima tappa.
Mercato Nishiki
La più vicina alla parte in cui ci stiamo aggirando ora, praticamente nel cuore della città. Un mercato coperto che conta più di cento negozietti. Se cerchi qualche specialità culinaria, qualche spezia, sapori strani e diversi da quelli che conosci, questo è il luogo che fa per te.
È un parco giochi per i sensi, con i suoi mille profumi e colori e consistenze.
D’altronde si sa che nei mercati si trova la vita vera, quella di tutti i giorni, il modo più veloce di entrare in contatto con la realtà della cultura del luogo che si visita.
Finalmente chi desidera andare in Giappone, ed è disposto a rispettare alcune limitazioni, potrà realizzare il suo sogno.
Kiyomizudera e Higashiyama
A circa 20 minuti a piedi dal mercato, una zona tra le più suggestive. Cominciamo da distretto di Higashiyama che si trova dalla base della collina salendo su fino al tempio: edifici in legno dal design tradizionale che creano un labirinto di botteghe, templi, case private e sale da tè. Un mix di antico e nuovo che ti trasporterà indietro nel tempo lasciandoti costantemente a bocca aperta. Girando ogni angolo non sai se troverai una piccola galleria d’arte o un’altissima pagoda.
Queste vie ti portano su fino al Kiyomizudera, costruzione costituita da più strutture nel cui cuore nasconde una sorgente sacra, da qui il nome che letteralmente significa “ il tempio dell’acqua pura”, da cui si gode una spettacolare vista di Kyoto dall’alto che ti ripagherà completamente della fatica necessaria per arrivarci.
La terrazza dell’edificio è costruita interamente in legno, ogni listello incastrato all’altro, senza l’uso di chiodi per sigillare, in modo da tenere lontano qualsiasi genere di materiali impuri.
Misitco.
Castello Nijo
Poi via su un pullman per raggiungere il nord della città. Lungo la via troveremo il bellissimo castello Nijo. Costruito nel 1603 come residenza di uno dei tre grandi unificatori del Giappone, il primo shogun dell’epoca Edo: Ieyasu Tokugawa.
La costruzione è divisa in tre grandi zone Honmaru, il primo cerchio difensivo, Ninomaru, il secondo cerchio difensivo e poi gli splendidi giardini. Qui è possibile vedere tantissime varietà di ciliegio ed è per questo che le fioriture, dei diversi alberi, vanno avanti da marzo a fine aprile.
All’interno del palazzo principale, intorno alle stanze dello shogun, è possibile camminare sul famoso pavimento dell’usignolo, così chiamato perché è impossibile camminarci senza farlo “cinguettare”. Il legno veniva montato in modo tale che nessun ninja potesse avvicinarsi al signore feudale senza che le guardie se ne accorgessero.
Kinkakuji
Ancora più a nord raggiungiamo il Padiglione d’oro, antica residenza riconvertita a tempio zen, data alla fiamme da un monaco folle e poi ricostruita. Varie parti dell’edificio sono ricoperte di un sottile strato di foglia d’oro importata direttamente da Kanazawa e brilla splendidamente sotto i raggi del sole.
Il tempio è circondato da un bel parco con tanto di lago, e per gli amanti della fotografia è facile perderci anche mezza giornata per cercare di fare la foto perfetta, con la giusta luce.
Si può cogliere l’occasione e riposarsi un po’ gustando tè e gelati con foglia d’oro per poter avere uno sfizioso aneddoto da raccontare.
Ryoanji
Altri 10 minuti a piedi e ci si trova davanti alla stradina d’entrata di un nuovo tempio, il Ryoanji, famoso per il suo splendido giardino zen secco.
Non si sa bene in che anno sia stato costruito, il giardino, ma si conosce bene il principio filosofico che lo permea: 15 rocce si trovano posate lungo la superficie ma, seduti sulla veranda che le sta davanti, non è possibile scorgerle tutte insieme.
Non tutto ciò che esiste è visibile subito, bisogna cambiare prospettiva per riuscire ad avere una visione di insieme e a capire il mondo che ci circonda.
Una buona occasione per sedersi nella bellezza della natura e riflettere sulla vita.
Ginkakuji
Da non confondere con il tempio che abbiamo lasciato prima, il Ginkakuji è letteralmente il Padiglione d’argento che, a differenza dell’altro, non è davvero coperto d’argento.
Residenza di uno shogun ossessionato con l’arte, è diventato un polo culturale dove si svolgevano cerimonie del tè, ikebana, teatro No.
È un luogo di studio, perfezionamento e preghiera, immerso in una cornice verde che rilassa i sensi e permette la concentrazione.
Angoli di paradiso.
Questi sono davvero solo alcuni dei tantissimi luoghi da visitare di questa città centenaria, l’unica cosa da fare è partire per vederla dal vivo!
E per scoprire qualcosa in più, leggi il nostro articolo sulla Stazione di Kyoto, che offre tante sorprese.
Tutto questo aumenta il desiderio di fare le valigie e partire. Ma noi siamo pronti, quindi non ti resta che dare un’occhiata ai nostri tour.
Monica Fumagalli
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