Diana De Lorenzi racconta il suo modo di vedere la vita su The Spirald D, blog di viaggio e lifestyle dai toni educati e solari.
Diana questa estate ha vissuto l’esperienza GiappoTour®, e ci racconta il lato più tradizionale e storico del viaggio con la sua eleganza e le sue foto illuminate e dai toni soavi. Ecco il suo racconto tra immagini e parole.
Nara, ex capitale del Giappone e culla di una cultura che da qui si è diffusa in modo capillare in tutta la terra del Sol Levante, è Patrimonio dell’Umanità Unesco ed anche uno dei centri che merita assolutamente una visita.
Come arrivare a Nara da Kyoto?
Dalla stazione di Kyoto è possibile prendere un treno (Nara Line) che impiegherà circa 45 minuti, con una spesa di 700 yen. I treni giapponesi sono decisamente confortevoli e molto puliti. Troverete prese per ricaricare il cellulare e all’evenienza anche vagoni solo donne se viaggiate da sole!
Cosa vedere a Nara?
I cervi- Monumento Naturale
All’arrivo in città rimarrete immediatamente stupiti dalla presenza di segnaletiche, insegne e negozi che rappresentano cervi. Basterà non molto a capirne il motivo.
Nara è la città dei messaggeri degli dei sotto forma di cervi e cerbiatti. Infatti una leggenda narra che Takemikazuchi-no-Mikoto, il kami (entità divina) del Santuario di Kashima dalla Prefettura di Ibaraki, fu invitato un tempo al Santuario Kasuga Taisha di Nara.
Si presentò su una meravigliosa cerva bianca e da quel momento, questi splendidi esseri vennero considerati sacri ed intoccabili.
Pensate che in caso di uccisione di uno di essi si poteva arrivare ad esser giustiziati con la pena capitale.
E’ incredibile come addentrandosi nelle vie della città, gli abitanti del posto li considerino come parte integrante della loro vita quotidiana.
Proprio mentre stavo per chiedere: ma come fanno con le macchine? Si è manifestata davanti a me la situazione. L’autista gentilmente ha fermato il proprio veicolo e con pacata pazienta ha atteso l’attraversamento del cervo.
Se avete bambini, non preoccupatevi, i cervi sono molto mansueti e totalmente abituati a star con le persone.
Pensate che prima di ricever il loro biscottino (troverete dei banchetti che li vendono a 150 yen) si inchineranno davanti a voi con grande eleganza.
Ma non dimenticatevi di ricompensarli, potrebbero provare a tirarvi giù i pantaloni!
Todaji – Il Buddha Gigante
Nara nasce più di un millennio fa, la storia è veramente intrisa nella maglia della città e si percepisce come
si è radicata nella mente dei cittadini.
Il Todaji è in assoluto il tempio che non potete non visitare.
Al suo interno, infatti, ospita il Buddha più grande al mondo con ben 15 metri di altezza.
Immaginate l’aria densa di incenso e un caldo che non ho mai provato in vita mia, e poi entrare in uno di questi templi e trovarsi al cospetto di un gigante dorato, è veramente un’emozione unica.
La tappa del Giappotour a Nara si conclude con una rinfrescante bevanda vintage: la ramune; potrete acquistarla nel banchetto appena fuori dal Todaji, vi lascerà un prezioso ricordo.
Al suo interno infatti viene collocata una biglia di vetro, un piccolo ricordo di una giornata speciale.
Diana De Lorenzi per Blueberry Travel
All pic © by Diana De Lorenzi
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