Arrivare per la prima volta in Giappone è un’esperienza elettrizzante, ma può essere per certi versi anche un po’ alienante. La lingua incomprensibile, i kanji illeggibili e certe consuetudini così diverse dalla nostra cultura provocano un leggero stordimento che si traduce nella sensazione di essere atterrati in un pianeta alieno.
Ecco perché non è da sottovalutare la possibilità di avere un assistente personale che vi accolga al vostro arrivo in aeroporto e vi accompagni direttamente in hotel dandovi consigli e istruendovi con una utile mini
sessione di orientamento.
“L’esperienza di One Two Frida”
Nonostante questa fosse per me la quinta volta in Giappone, ho testato con piacere questo servizio che ho trovato molto utile sotto diversi punti di vista. Ecco com’è andata.
Accoglienza in italiano in aeroporto a Tokyo
Appena atterrata, dopo aver ritirato i bagagli e passato gli ultimi controlli doganali, ho trovato Corrado ad attendermi agli arrivi dell’aeroporto di Haneda. Mi aspettava sorridente con in mano un cartello col mio nome. Ho subito pensato che è proprio bello trovare qualcuno ad attenderti al tuo arrivo! È una sensazione piacevole, quasi come “arrivare a casa”.
Dopo esserci presentati ci siamo subito messi in azione.
Ritiro pocket wifi
Nei miei precedenti viaggi “fai-da-te” a questo punto del viaggio, un po’ stanca per le 14 ore di volo e intontita per il fuso, avrei tirato fuori la mappa dell’aeroporto e mi sarei messa alla ricerca del banco in cui ritirare il pocket WiFi. Con 4 viaggi alle spalle ci si orienta abbastanza bene, ma la prima volta ammetto che non è semplice. In ogni caso, non ero mai stata ad Haneda, quindi si trattava di una prima volta anche per me.
Corrado ha preso in mano la mappa dell’aeroporto e mi ha guidata dritta fino al banco WiFi. Non ho dovuto fare altro che seguirlo, senza preoccuparmi di capire da che parte andare.
Ritirato il WiFi ci siamo quindi diretti verso i treni per imboccare la strada verso l’hotel.
Tempo trascorso dal nostro incontro al termine di tutte le pratiche aeroportuali: 5 minuti. Senza ombra di dubbio un servizio veloce ed efficiente.
Accompagnamento in Hotel e orientamento
Corrado aveva già con sé i biglietti per il treno, quindi ci siamo diretti al binario e siamo saliti a bordo.
Anche in questo caso, mi sono limitata a seguirlo senza l’ansia di dover controllare binario, direzione, orari.
Semplice e soprattutto rilassante.
Perdersi sulla metropolitana di Tokyo non è difficile, capita a tutti prima o poi! Non che sia poi così grave, però è una scocciatura: ti tocca scendere dal treno, ricontrollare gli orari, tornare indietro e sperare di
prendere la direzione giusta.
Insomma, una volta atterrato a Tokyo tutto quello che desideri è arrivare il prima possibile in hotel e farti una bella bella doccia per rilassarti un po’. E in questo caso ho iniziato a rilassarmi già sul treno perché non dovevo controllare il percorso, né stare attenta alle fermate. Un bel sollievo.
Il tragitto per arrivare al nostro hotel durava circa un’oretta con 2 cambi intermedi. Ne ho approfittato per fare una bella chiacchierata con Corrado e chiedere consigli per i giorni a venire. Qualcosa tipo: “dove mi consigli di andare per trovare un buon ristorante di ramen? Cosa potrei fare la notte di capodanno? La cena in barca nella baia di Tokyo un’esperienza turistica? Consigli di prenotare? Da dove partono le barche?”
Insomma, l’ho letteralmente ricoperto di domande a cui lui ha saputo rispondere con consigli pratici e dettagli che solo un vero “local” sa cogliere.
Per chi arriva in Giappone per la prima volta è prevista una chiacchierata introduttiva in cui il vostro accompagnatore vi fornirà tutti gli elementi indispensabili per orientarsi tra quartieri, ristoranti, mezzi di trasporto e partire alla scoperta del Giappone con una marcia in più.
Corrado ci ha accompagnati fino alla reception del nostro hotel e si è accertato che tutto fosse a posto prima di salutarci e augurarci un piacevole soggiorno.
Assistenza telefonica in italiano
Una volta salutato il vostro accompagnatore non sarete però soli. A vostra disposizione avrete un numero di telefono da contattare in qualsiasi momento per avere assistenza in italiano.
Pochi Giapponesi parlano inglese e quelli lo sanno spesso hanno una pronuncia incomprensibile. Cercare di farsi capire spesso è una bellissima esperienza e fa parte integrante di un viaggio in Giappone, però ci sono situazioni in cui un aiuto non guasta. Qualche esempio?
Il vostro treno sta per partire, l’addetto al controllo biglietti non vi lascia passare e voi non capite perché.
Che fare? Con l’assistenza telefonica avrete a disposizione qualcuno che vi aiuterà con le traduzioni per capire quale sia il problema.
La stessa cosa può succedere se avete bisogno di acquistare medicinali, con un’assistenza telefonica disponibile 24 ore su 24 il viaggio assume tutta un’altra connotazione e ci si può godere tutto il piacere della scoperta accompagnati da una piacevole sensazione di sicurezza e tranquillità.