Uno degli aspetti più importanti nella programmazione di un tour negli Stati Uniti è la scelta del periodo giusto. Nelle prossime righe ti indicherò quali sono i migliori periodi dell’anno per visitare le diverse regioni degli Stati Uniti.
Date le loro dimensioni sconfinate, gli Stati Uniti hanno zone climatiche ben distinte e con caratteristiche estremamente differenti. Pertanto, in qualunque periodo dell’anno tu decida di viaggiare, ci saranno sicuramente una o più aree del Paese con clima piacevole.
Ma entriamo adesso nel dettaglio e vediamo meglio il clima di ciascuna zona.
Quando andare nel New England
Il New England è caratterizzato da inverni freddi con abbondanti nevicate, soprattutto sui rilievi montuosi degli Appalachi. Un viaggio in questa stagione è ideale se ami gli sport invernali e ti vuoi divertire sulle piste da sci del Vermont.
In estate invece, il clima è solitamente asciutto con temperature abbastanza elevate ma mai torride (le massime in luglio possono arrivare a 31° centigradi).
Ottime per un viaggio sono anche la primavera e l’autunno, con giornate fresche e temperature piacevoli. Nei mesi di settembre, ottobre e novembre è inoltre possibile ammirare gli splendidi colori del foliage autunnale.
Quando andare in Florida
Premesso che la Florida gode di temperature miti durante tutto l’anno, i mesi in assoluto migliori per un viaggio vanno da dicembre a maggio. Il Sunshine State ha infatti un clima sub-tropicale, con inverni miti (le temperature medie giornaliere a Miami sono di 24° C) e scarsissima piovosità. Le estati invece sono calde e afose, con frequenti temporali tropicali (e qualche uragano) nel periodo fra agosto e ottobre.
Quando andare a New York
La Grande Mela ha un clima continentale con inverni freddi – dovuti alle correnti polari provenienti dal Labrador – ed estati calde e umide – dovute alla prevalenza delle correnti calde dal Golfo del Messico. I mesi più freddi sono gennaio e febbraio, con temperature comprese fra -4° e +3° gradi centigradi, mentre luglio e agosto sono i mesi più caldi, con temperatura comprese fra i 20° e i 28° centigradi.
Sebbene New York sia visitabile in modo gradevole durante tutto l’anno, i periodi probabilmente migliori sono la tarda primavera e l’autunno, quando il clima è stabile e le temperature sono generalmente piacevoli.
Quando andare in California
Spostandoci sulla west coast, Los Angeles è baciata da inverni miti e un clima piacevole tutto l’anno, con la concentrazione delle precipitazioni principalmente nei mesi da novembre a marzo.
Più a nord, nella zona di San Francisco, le temperature scendono di qualche grado ma si mantengono comunque a livelli mediterranei. In inverno, le medie giornaliere si aggirano intorno ai 12° celsius mentre in estate salgono sino a 20° – 22°.
Verso l’interno, la Sierra Nevada e gli altri rilievi montuosi sono interessati da precipitazioni nevose, mentre le zone desertiche come la Death Valley, sono caratterizzate da estati torride, con temperature che arrivano a sfiorare i 50° C. Il periodo migliore per visitare le aree desertiche interne sono senza dubbio la primavera e l’autunno.
Quando andare nel sud-ovest degli Stati Uniti
Le zone desertiche sono interessate da estati molto calde, con temperature che possono facilmente arrivare sino a 40° C. Le piogge si manifestano principalmente come brevi temporali estivi, mentre gli inverni sono caratterizzati da temperature giornaliere miti (15° – 18° C) ma elevate escursione termica tra giorno e notte.
Il periodo ideale per visitare il Grand Canyon e gli altri parchi nazionali della zona sono sicuramente la primavera e l’autunno, quando le temperature sono gradevoli.
Quando andare nella costa pacifica settentrionale
Nella zona di Seattle il clima è molto simile a quello di Vancouver, in Canada, con estati miti e inverni freschi e temperature che possono arrivare sino allo zero. Le piogge sono abbastanza distribuite nel corso dell’anno, anche se tendono ad avere una maggiore concentrazione nei mesi invernali.
Quando andare in Alaska
L’Alaska è caratterizzata da un clima sub-artico e artico, con inverni lunghi ed estremamente freddi. Il periodo che va da fine settembre a fine marzo è ideale per ammirare l’aurora boreale e svolgere le tipiche attività invernali come le escursioni in motoslitta o in slitta trainata da huksy.
La stagione estiva è moderatamente calda nel sud ma molto piovosa, un po’ in tutto lo stato. Nei mesi di giugno e luglio, è spesso possibile ammirare il fenomeno del sole di mezzanotte.
Quando andare alle Hawaii
Questo arcipelago situato nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico è caratterizzato (semplificando un po’) da due sole stagioni, una secca (maggio/ottobre) e una umida e piovosa (novembre/aprile), con temperature abbastanza costanti durante tutto l’anno.
Quando andare nelle Montagne Rocciose
Le Montagne Rocciose (Colorado, Utah, Wyoming, Montana e Idaho) hanno inverni molto rigidi e sono il paradiso degli amanti degli sport invernali, sci alpino in primis, ma non solo. Nel Parco Nazionale dello Yellowstone ad esempio, è possibile fare bellissime escursioni con le ciaspole, i cani da slitta o in motoslitta. Anche la primavera e l’estate offrono spettacoli incantevoli con clima secco e temperature piacevoli.
Infine, il Mid-west (l’area dei grandi laghi che include Illinois, Ohio, Wisconsin, Michigan, Indiana, Missouri) e delle Great Plains (Iowa, Kansas, Minnesota, Nebraska, North e South Dakota) hanno inverni molto freddi ed estati molto calde. Il periodo migliore per visitare questa parte degli Stati Uniti sono la primavera e l’autunno.
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