Il Giappone è rimasto uno dei pochi paesi al mondo ad avere quattro stagioni ben distinte. Essendo inoltre lungo e stretto, il clima è influenzato dalla latitudine. Okinawa, nel profondo sud, gode di temperature tropicali in buona parte dell’anno, mentre Hokkaido, la regione più a nord, risente delle correnti siberiane. Qui il clima è decisamente più rigido.
Per questi motivi, per scegliere quando andare in Giappone, dovresti tenere presenti 2 fattori: dove vuoi andare e i tuoi specifici interessi. Comincio però con il darti un’informazione essenziale: il Giappone è uno spettacolo in qualunque stagione dell’anno. Puoi quindi scegliere di intraprendere il tuo viaggio in ogni periodo. Se però vuoi scoprire tutto quello che c’è da sapere sul clima, in modo da scegliere il mese migliore per partire, continua a leggere. Tutte le info che cerchi sono qui sotto!
Giappone, quando andare: come scegliere il periodo migliore
La primavera
In Giappone la primavera è sinonimo di fioritura dei ciliegi. Non è un segreto che si tratti di uno dei periodi in cui il paese del sol levante dà il meglio se’. Dalla fine di marzo le temperature subiscono un deciso e gradevole innalzamento e gli alberi di ciliegio, partendo dalla prefettura di Okinawa, cominciano a fiorire creando quell’ambientazione iconica e da fiaba che molti viaggiatori sognano quando pensano al Giappone.
Due i possibili “contro” nello scegliere la primavera per partire per il Giappone:
- I prezzi subiscono incrementi notevoli, specie durante alcuni periodi
- Essendo la stagione più popolare il Paese è più affollato del solito
Nonostante tutto ci sono alcuni trucchi che puoi utilizzare per minimizzare questi aspetti negativi. Partire evitando i periodi più ricercati cioè quello che va da fine marzo alla prima settimana di aprile, e la golden week, un insieme di festività molto importanti per i giapponesi che si verifica solitamente nello spazio di tempo ricompreso tra l’ultima settimana di aprile e la prima di maggio.
Se sei curioso di saperne di più sull’hanami ti consiglio di leggere il nostro articolo dal titolo “Fioritura dei ciliegi in Giappone: quando e dove vederla”.
Ecco nel dettaglio le caratteristiche di ogni mese:
Marzo
Già i primi giorni del mese nella prefettura di Okinawa comincia la fioritura, che si sposta verso nord fino a raggiungere Tokyo solitamente l’ultima settimana di marzo. Le temperature iniziano a salire e il clima è perfetto per esplorare le principali città del paese (Tokyo e Kyoto in primis).
Aprile
Eccoci al mese migliore per ammirare i ciliegi in fiore. La prima settimana del mese è quella che da inizio al periodo di massima fioritura, che termina piuttosto in fretta. Si tratta di un momento magico che ti darà modo di celebrare la bellezza dell’hanami durante diversi matsuri sparsi per tutto il paese (a Tokyo ricordo i festival Meguro sakura e Ueno sakura).
Maggio
L’ultimo mese pieno di primavera si apre con la Golden Week, una serie di quattro feste nazionali consecutive (Showa no hi, Kenpo kinenbi, Midori no hi e Kodomo no hi) in cui i giapponesi amano viaggiare. Per questo motivo i prezzi si alzano e il paese è più affollato del solito. Il clima è molto gradevole, con pochi giorni di pioggia e temperature ideali per stare all’aria aperta.
L’estate
Ci sono molte ragioni per scegliere l’estate per il tuo prossimo viaggio in Giappone anche se, almeno da un punto di vista climatico, non è il periodo migliore. Questo a causa del forte caldo/umido che si fa sentire in quasi tutto il Paese, comprese le località più visitate, come Tokyo e Kyoto. L’estate è però anche la stagione dei matsuri (i festival popolari), che sono eventi molto suggestivi e diffusi in tutte le zone del Giappone. Non è un caso che i due matsuri più famosi del paese nipponico, il Gion matsuri di Kyoto e il Nebuta matsuri di Aomori, si tengano durante l’estate. La stagione calda è inoltre perfetta se vuoi visitare le isole tropicali di Okinawa o, fare hiking e attività all’aperto in luoghi solitamente molto freddi (come l’Hokkaido).
Abbiamo però tre “contro”
- Il caldo umido si fa sentire, specialmente in alcune ore della giornata
- L’estate è anche la stagione dei tifoni, che va più o meno da maggio a ottobre. La maggior parte di questi fenomeni metereologici colpisce il paese nei mesi di luglio, agosto e settembre
- Per motivi lavorativi e scolastici noi italiani (ed europei in generale) viaggiamo molto durante i mesi di luglio e agosto. Si tratta quindi di un periodo di altissima stagione, con prezzi più elevati
Per contrastare il caldo i consigli che voglio darti sono quelli validi anche in Italia. Bere molta acqua, usare cappelli e creme solari e, perché no, gustarsi un gelato ogni volta che se ne ha voglia.
Relativamente ai tifoni, in caso dovesse capitarti di trovarti in una località che viene colpita, la cosa migliore rimanere dove ci si trova. I tifoni sono infatti fenomeni repentini, che in genere si esauriscono in 24/36 ore. In caso di evento climatico particolarmente avverso è essenziale seguire le istruzioni delle autorità competenti (gli avvisi sono disponibili anche in inglese).
In Giappone sono abituati a gestire queste emergenze. In linea di massima il disagio maggiore sarà riprogrammare il tuo itinerario, con conseguente cambio di prenotazioni di hotel, treni e aerei.
L’estate è anche la stagione in cui è possibile scalare il Monte Fuji. I sentieri che portano in cima alla vetta più alta del Giappone aprono infatti ad inizio luglio e chiudono a metà settembre.
Ecco il dettaglio mese per mese:
Giugno
Conosciuto come minazuki o “il mese della pioggia”, giugno segna l’inizio della stagione umida ed è, statisticamente, il mese in cui si verificano più precipitazioni. Non immaginarti però scene da diluvio universale. In realtà possono passare giorni senza vedere cadere una singola goccia d’acqua.
E’ comunque indiscutibile il fatto che piova più spesso. Ti ricordi però di quando ho scritto che il Giappone è uno spettacolo in ogni periodo? Questo include anche giugno! La pioggia rende ancora più rigogliosa la vegetazione. Inoltre, specie fino a metà mese, le temperature sono molto gradevoli (fa caldo ma non c’è la classica afa estiva).
E se piove puoi sempre sfruttare l’occasione per visitare musei, gallerie d’arte, caffetterie e indulgere nei piaceri della gola in fantastici ristoranti. O, perché no, fare shopping negli immensi centri commerciali. Inoltre ci sono regioni del paese, come l’Hokkaido, dove la stagione delle piogge si sente molto di meno. In più si tratta di un mese di bassa stagione, con pochi turisti e prezzi più convenienti del solito.
Luglio
Con l’avanzare dell’estate si percepisce anche un incremento delle temperature. E se a questo unisci l’alto tasso di umidità, hai come risultato giornate in cui stare all’aperto può essere fastidioso, almeno nelle ore più calde. Ma anche in questo caso non dovresti spaventarti eccessivamente. Le temperature medie massime variano dai 26 ai 30 gradi. Quelle minime dai 19 ai 24. Non sono quindi molto diverse dall’Italia. Se sei un’amante del mare puoi visitare le isole di Okinawa o le spiagge dello Shikoku.
Le città giapponesi si animano grazie ai matsuri (i festival) e c’è un’aria elettrica che è impossibile da trovare in altri periodi. A partire da metà mese termina la stagione delle piogge e se il caldo diventa troppo difficile da sopportare si può fare una pausa rinfrescante in qualche località di montagna.
Agosto
Il clima del Giappone ad agosto è molto simile a quello di luglio. Continua la stagione dei matsuri e i festeggiamenti per l’obon (in cui si celebrano i defunti) contribuiscono a creare quel clima “da vacanza” che si respira nel paese. Le destinazioni di mare rimangono estremamente popolari, così come le regioni montuose, specie l’Hokkaido e il Tohoku.
L’autunno
Tra i periodi migliori per andare in Giappone c’è sicuramente l’autunno. A partire da fine settembre, nel nord del Paese, gli alberi di acero cominciano a colorarsi di varie tonalità di rosso, donando ai paesaggi del sol levante un fascino indescrivibile.
Per questo motivo, nella scelta del periodo in cui visitare il Giappone, dovresti tenere in forte considerazione l’autunno, specialmente se nel tuo itinerario sono presenti luoghi naturalistici particolarmente suggestivi durante il foliage (o momijigari per dirla alla giapponese).
Se ad esempio è tua intenzione visitare il Tohoku, la zona di Nagano, l’Hokkaido o la valle del Kiso, il tuo viaggio in Giappone sarà ancora più indimenticabile.
Ecco i due “contro”
- A partire da novembre il freddo comincia ad essere più intenso
- Fine ottobre segna l’inizio di un periodo di alta stagione, specie in località come Kyoto. Questo comporta un aumento dei prezzi
Anche in questo caso ci sono alcuni trucchi che aiutano a minimizzare l’effetto di questi aspetti negativi. Se viaggi a settembre e ottobre le temperature sono ancora miti. Potresti poi spendere di meno cercando di evitare Kyoto durante il foliage (pernottando ad esempio nelle vicine Kobe o Osaka).
Ecco il dettaglio dei mesi
Settembre
Il mese dai due volti. L’inizio è contraddistinto da temperature medie alte (fa ancora caldo) e l’umidità continua a farsi sentire. Potrebbe piovere di più rispetto ad agosto e sono ancora possibili tifoni estivi. Dalla terza settimana di settembre si comincia a respirare l’aria autunnale, anche se il foliage è ancora lontano, almeno nei luoghi più turistici.
Inoltre non ci sono feste nazionali (le scuole operano a pieno regime) e anche i viaggiatori internazionali preferiscono optare per altri periodi. Questo significa generalmente prezzi più bassi e meno folla. Se devi visitare il paese è quindi un buon periodo. Inoltre le isole del sud (in primis Okinawa) godono di un clima ideale per la spiaggia.
Ottobre
Eccoci ad uno dei mesi migliori per visitare il Giappone. Le temperature rimangono gradevoli in quasi tutto il paese (solo in Hokkaido, alta montagna e alcune aree del Tohoku comincia a fare freddo) ma il caldo e l’umidità estivi sono solo un ricordo. Il foliage comincia a mostrarsi nelle località di montagna e nel nord del paese.
Per le strade delle città si cominciano a notare più gaijin (stranieri) e alcune destinazioni turistiche maggiori, come Tokyo, Kyoto e Osaka, sono più affollate del solito. Se ti rechi in località di montagna, come Nikko e Hakone, potresti già vedere molti aceri che si colorano di rosso.
Novembre
Ci si addentra nell’autunno e le temperature cominciano ad abbassarsi. Nelle zone centrali del paese, si registrano circa 17° di massima e 9/10° di minima. Nella valigia dovrai portare indumenti pesanti (ma non troppo). In Hokkaido, Tohoku e tutta la zona delle Alpi giapponesi comincia in realtà l’inverno.
Il periodo è sempre ideale per esplorare il paese in tutte le sue zone più popolari, come Tokyo, Kyoto, Osaka e Hiroshima fino al Kyushu. Stare all’aperto ti permetterà di assistere al foliage e celebrare il momijigari, cioè la caccia ai colori autunnali.
L’inverno
Si tratta del periodo meno popolare per visitare il Giappone. Voglio però suggerirti di non farti ingannare da questo dato e continuare nella lettura perché ti garantisco che anche a febbraio il Giappone è un Paese meraviglioso. Se sei un amante dello sci potrai provare in prima persona perché la qualità della neve di luoghi come Tohoku, Hokkaido o Nagano sia considerata tra le migliori del Mondo.
I paesaggi imbiancati delle montagne e delle zone rurali de Paese sono semplicemente spettacolari e l’inverno è anche il periodo migliore per godersi gli onsen. Inoltre non molti gaijin scelgono di recarsi nel paese durante la stagione fredda. Perfino le zone più visitate del Paese, come Tokyo e Kyoto, saranno quindi meno affollate.
Anche in questo caso, ma sempre a fatica, è possibile trovare due “contro”
- A gennaio e febbraio il freddo può farsi sentire. Stare all’aperto può essere difficile se non si è abituati o non si tollerano le basse temperature
- Alcuni luoghi (ma sono pochissimi e in zone periferiche del paese), non sono facili da raggiungere a causa della neve
Anche qui voglio rilevarti i trucchi per alleviare questi, marginali, aspetti negativi. Sul primo punto, il freddo, un amico finlandese una volta mi ha detto che non esistono cattive condizioni meteorologiche, solo cattivo abbigliamento. Ti basterà quindi mettere nella valigia gli abiti adatti. Per quanto riguarda il secondo punto invece sarà sufficiente usare la normale diligenza. Le autorità giapponesi sono molto attente ad eventuali pericoli e basterà seguire le loro indicazioni.
Dicembre
Anche dicembre è un periodo fantastico per intraprendere il tuo viaggio in Giappone. Questo mese segna l’inizio dell’inverno ma ci sono delle grandissime differenze a seconda della zona che intendi visitare. Inoltre nel periodo di fine anno le città giapponesi vengono illuminate con addobbi e luci “natalizie” (anche se qui il natale non si festeggia come da noi), che contribuiscono a rendere l’ambiente ancora più magico.
Nelle regioni di Hokkaido e Tohoku, così come nelle località di montagna come Nagano e il Gifu, devi aspettarti temperature sotto lo zero. Nel sud del paese troverai invece un clima molto più mite (nel Kyushu è ancora possibile assistere al foliage).
Nelle aree più turistiche, come Tokyo, Kyoto e Osaka, si registrano in media temperature che variano dai 12 ai 4 gradi, con una quasi totale assenza di neve. In poche parole fa freddo ma con l’abbigliamento adatto stare all’aperto non è particolarmente spiacevole. In più piove poco.
I problemi possono presentarsi durante le festività di fine anno. Alcune attrazioni potrebbero essere chiuse nel periodo 28/29 dicembre fino al 2/3 gennaio (ad esempio il museo della pace di Hiroshima rimane solitamente chiuso il 30 e 31 dicembre). In più, sempre nel periodo ricompreso tra il 20 dicembre e 6/7 gennaio, si verificano aumenti dei prezzi.
Gennaio
Le temperature continuano ad abbassarsi e sono possibili nevicate anche nelle città più importanti e vicine alla costa (come Tokyo, Kyoto e Osaka). Si tratta in ogni caso di eventi rari ma che possono portare, in casi ancora più rari, a blocchi dei treni shinkansen e locali.
Gennaio è un mese fantastico per tutte le attività legate agli sport invernali. Anche in località vicino a Tokyo, come Nagano, è possibile provare di persona la fantastica neve giapponese. Questo periodo offre inoltre la preziosa occasione di recarsi nei templi del paese per celebrare l’inizio del nuovo anno.
Da un punto di vista turistico, la maggior parte dei viaggiatori si trova nel paese la prima settimana del mese, mentre per il resto è molto tranquillo, con poca folla. Anche gennaio è inoltre un mese poco piovoso.
Febbraio
Arriviamo all’apice dell’inverno. Febbraio è solitamente il mese più freddo dell’anno con temperature medie, a Tokyo e Kyoto, che variano dai 10 ai -2 gradi. Continua la stagione degli sport invernali. Se però sei disposto a trascorrere qualche ora in aereo puoi già vedere i ciliegi in fiore nella prefettura di Okinawa.
Se vuoi recarti in Hokkaido ti consiglio di fare coincidere le date con il festival della neve di Sapporo (il famoso yuki matsuri), che attira tantissimi visitatori. Il festival si tiene solitamente ad inizio mese ed è un evento fantastico in cui artisti giapponesi e internazionali creano sculture di ghiaccio e neve che abbelliscono la città.
Per quanto riguarda il turismo si tratta di un periodo di bassa stagione (escluse le località di montagna). Se per te sopportare il freddo non è un problema potrai goderti un Giappone con poca folla e tariffe di hotel, voli e altri servizi turistici particolarmente convenienti.
Quando andare in Giappone per il mare?
Questa è una domanda che ci viene posta molto spesso, specialmente dagli sposi che scelgono di partire per un viaggio di nozze in Giappone, o per chi desidera abbinare, ad un tour culturale, un periodo di relax da trascorrere tra mari cristallini e spiagge di sabbia bianca.
Come ho scritto in precedenza il Giappone è un paese molto lungo. Da Hokkaido a nord, fino all’arcipelago delle Yayama a sud (le isole più remote della prefettura di Okinawa) misura oltre 3.000 chilometri. In particolar modo la prefettura di Okinawa, che si trova quindi in zona tropicale, è la destinazione ideale per il mare. Inoltre la bellezza di questa parte di Giappone è davvero mozzafiato.
In linea di massima il periodo migliore per andare al mare in Giappone va da aprile a novembre. L’estate, almeno da un punto di vista climatico, comincia ad aprile nelle isole Yayema, che si trovano a circa 3 ore di volo da Osaka e 4 da Tokyo, e termina, sempre alle Yayema ad ottobre/novembre. Più ci si sposta verso nord più l’estate comincia tardi, e termina prima.
Se ad esempio volete approfittare delle spiagge del Kyushu o dello Shikoku per godervi il mare, lo potete fare da fine maggio a settembre. Stesso periodo per le spiagge della penisola dell’Izu, che si trova a circa 2 ore di treno da Tokyo.
Ino ogni caso per me ci sono pochi dubbi. Le spiagge e il mare migliori del Giappone si trovano ad Okinawa. E’ qui che dovresti andare per goderti il tuo periodo di meritato relax
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Grazie per aver dedicato del tempo a leggere questo articolo. Spero che possa aiutarti a scegliere il periodo migliore per il tuo viaggio.
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Mata nee!