La prima volta che sono andato a Tokyo era l’ormai lontano 2007. Al periodo non esistevano tantissime informazioni sulla capitale del Giappone, e ricordo di aver impiegato molte serate per decidere cosa vedere e come organizzare il mio itinerario, utilizzando una guida cartacea acquistata per l’occasione.
Sono passati gli anni, e i viaggi in Giappone, con un aumento esponenziale delle informazioni disponibili, specialmente su internet, sui posti da visitare a Tokyo. Ho però notato che quest’eccesso di notizie causa spesso confusione e rende difficile organizzare il proprio tempo in quella che è la metropoli più grande del globo.
Per questo motivo ho deciso di scrivere quest’articolo sulle attrazioni da visitare a Tokyo, aggiungendo informazioni su come raggiungerle. Per ogni location troverai inoltre i punti interessanti che si trovano nelle vicinanze. Questo ti aiuterà ad utilizzare il tuo tempo al meglio.
Senza indugio… partiamo subito con il “listone”:
Cosa vedere a Tokyo: le 15 attrazioni da non perdere
Il tempio Meiji Jingu e il parco Yoyogi
Tokyo non è famosa per i templi. Guerre, terremoti e incendi hanno infatti privato la capitale del paese di buona parte del suo patrimonio storico, mentre tutta la modernità ha potuto svilupparsi senza sosta grazie alla laboriosità e capacità del popolo giapponese di risollevarsi dopo eventi drammatici.
Proprio per questi motivi ho deciso di inserire il santuario Meiji come prima voce della mia lista. Inaugurato nel 1920 il tempio è dedicato all’Imperatore Meiji e alla sua consorte, Imperatrice Shoken. Si tratta di un’isola di pace che si estende tra i distretti di Shinjuku e Shibuya e che, assieme al vicino parco Yoyogi, costituisce una delle aree verdi più grandi di tutta la capitale.
Gli splendidi edifici del santuario, uniti al fascino di quella che è una vera e propria “foresta urbana” che li circonda, rendono quest’angolo della capitale giapponese uno dei più suggestivi da visitare. Assolutamente da inserire nella tua lista delle cose da vedere a Tokyo.
Devo inoltre ammettere di essere sempre stato affascinato dalla figura dell’Imperatore Meiji. Una personalità che ha saputo guidare il Giappone in una nuova era, abbandonando il periodo dello shogunato per entrare in quello della restaurazione imperiale, portando il Paese ai livelli delle più grandi potenze mondiali.
Il Tempio è inoltre il luogo dove vengono celebrati numerosi matrimoni, specie nei fine settimana. Visitarlo potrebbe quindi darti modo di assistere ad una vera celebrazione in stile giapponese (per l’esattezza shintoista).
Proprio a fianco al tempio si trova lo splendido parco Yoyogi, un’oasi verde in cui puoi trascorrere momenti di relax e, durante la fioritura dei ciliegi, indulgere nell’hanami.
Come raggiungere il tempio Meiji
Raggiungere il Meiji Jingu è semplicissimo. L’ingresso del tempio è vicinissimo alle stazioni di Harajuku (linea JR Yamanote), o Meiji-jingu-mae (linee Chiyoda e Fukutoshin)
Altre attrazioni nelle vicinanze
Harajuku e l’elegante Omotesando (definita come i campi elisi di Tokyo). Due luoghi davvero da non perdere per gli amanti dello shopping
Asakusa e il tempio Sensoji
Adoro Asakusa! Trovo che sia un distretto sempre animato (ma non eccessivamente), con una scelta quasi illimitata per quanto riguarda street food e ristoranti. Ospita inoltre il mio secondo tempio preferito di Tokyo, il Sensoji e tutte le volte che ci sono stato mi sono sempre divertito tantissimo (sia di giorno che di notte).
Ci si respira inoltre quell’aria tradizionale che ormai è quasi scomparsa da Tokyo. E’ un’atmosfera per me magica, che dovresti respirare a pieni polmoni. Per questi motivi dovresti inserire Asakusa nella tua lista delle cose da vedere a Tokyo.
L’attrazione principale di Asakusa è sicuramente il tempio Sensoji , un tempio buddista risalente (anno più anno meno ) al settimo secolo (la data esatta non è mai stata stabilita con precisione).
L’ingresso del tempio è segnato dall’imponente porta Kaminarimon, che si trova a circa 200 metri dal tempio. Per raggiungere il padiglione principale del complesso, e la splendida pagoda, bisogna attraversare Nakamise dori, una piccola strada circondata da negozi di souvenir, dolciumi, street food.
Nei dintorni del tempio si trovano inoltre il fiume Sumida, con il suo splendido parco e Shin Nakamise, una via coperta ricca di negozi e ristoranti, e il santuario di Asakusa.
Se ti diletti tra i fornelli non puoi farti scapare Kappabashi shopping street, una via in cui ci sono tantissimi negozi che vendono utensili da cucina, coltelli e porcellane.
Come raggiungere Asakusa
La stazione di Asakusa (linee Ginza e Asakusa) si trova nel centro del distretto.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Il parco di Sumida si trova vicinissimo. Altra attrazione che si può raggiungere a piedi (circa 20 minuti) o in metro, è Skytree. In pochi minuti di metro si raggiungono inoltre Akihabara (stazione di Suheirocho) e Ueno.
Il parco di Ueno e il mercato di Ameyoko
La fama del distretto Ueno è data dall’ospitare questo splendido parco, che diventa molto popolare specialmente durante l’hanami (la fioritura dei ciliegi). Inaugurato nel 1873 è stato il primo parco in stile occidentale di Tokyo e ospita diversi musei (il più interessante è forse il National Museum of Nature and Science), santuari e uno Zoo.
Nella parte sud del parco si trova il bellissimo stagno di Shinobazu, al centro del quale è possibile visitare il piccolo tempio Bentendo, santuario dedicato alla Dea Benten (una delle sette divinità della felicità).
Piccola curiosità, vicino all’uscita della stazione si trova una statua raffigurante un samurai con un cane al guinzaglio. Il samurai in questione è Saigo Takamori, generale che combatté nelle forze imperiali contro lo shogunato di Tokugawa, svolgendo un ruolo chiave nella restaurazione imperiale.
Takamori, considerato l’ultimo samurai, si ribellò contro lo stesso potere imperiale che aveva contribuito a restaurare. Egli vide nell’evoluzione della società giapponese un’eccessiva occidentalizzazione, e soprattutto la perdita dello spirito samurai che l’aveva contraddistinta. Si suicidò, mediante il rito del seppukku, nel 1877, dopo che la sua ribellione contro il governo imperiale fallì.
Se la storia ti suona familiare significa che probabilmente hai visto il film con Tom Cruise “l’ultimo samurai”. La figura di Takaomori ha ispirato quella di un personaggio chiave del film, Katsumoto, interpretato da Ken Watababe. Se non hai visto questa pellicola ti suggerisco di dargli un’occasione. Pur essendo un blockbuster ti farà trascorrere un paio di ore piacevoli e ti darà l’occasione di vedere tanti paesaggi giapponesi.
Spostandoti verso sud dal parco, seguendo la linea ferroviaria, arriverai in uno dei mercati più animati di tutta Tokyo, quello di Ameyoko. Quest’area ospita negozi, bancarelle e stand che offrono un po’ di tutto. Dal vestiario ai cosmetici, dai cibi freschi a borse e valigie.
Il parco di Ueno e il mercato di Ameyoko meritano sicuramente di essere inserite nella tua lista delle cose da visitare a Tokyo.
Come raggiungere il parco di Ueno
La stazione di Ueno (linea JR Yamanote e linee Ginza e Hibiya della Tokyo Metro), una delle più importanti di Tokyo, si trova vicinissimo all’ingresso del parco. Puoi prendere l’uscita “Park Exit”.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Oltre al mercato di Ameyoko, nelle vicinanze del parco di Ueno puoi ammirare anche l’area di Yanaka e Asakusa, dove si trova il tempio Senso-ji. Akihabara si trova a pochi minuti di metro.
Il mercato di Tsukiji
Probabilmente saprai già che il mercato del pesce all’ingrosso, quello in cui si poteva assistere all’asta dei tonni, è stato ricollocato a Toyosu, non lontano da Tsukiji. Tutta l’area esterna, quella dei ristornati e del mercato al dettaglio, è però rimasta lì dove è sempre stata.
Dovresti sicuramente inserire la visita di Tsukiji nella tua lista delle cose da fare a Tokyo, abbinandola ovviamente ad una colazione, o un pranzo, a base di sushi, ancora oggi uno dei più freschi di tutta Tokyo. Inoltre, se vuoi visitare anche il nuovo mercato all’ingrosso di Toyosu per assistere all’asta dei tonni potrai fare entrambe le cose la stessa mattina.
Come raggiungere il mercato di Tsukiji
Il mercato del pesce di Tsukiji si trova vicino a due stazioni della metro: Tsukiji (linea Hibiya) e Tsukiji Shijo (linea Oedo). Da queste due stazioni ti basterà camminare per pochi minuti.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Nei dintorni di Tsukiji si trovano diverse attrazioni da non perdere a Tokyo. Ginza dista circa 5 minuti in metro. Nelle vicinanze si trovano anche gli splendidi giardini Hamarikyu. Se hai qualche minuto disponibile ti consiglio poi di visitare il tempio Hongan-ji. La sua architettura, che riprende lo stile indiano, lo rende davvero unico.
I giardini Hamariukyu
Questi splendidi giardini che si affacciano sulla baia di Tokyo (sono raggiungibili anche mediante i water bus che navigano sul fiume Sumida), rappresentano una vera e propria oasi di pace nel mezzo dei grattacieli di Shiodome e Shinagawa. I giardini risalgono al diciassettesimo secolo e sono il luogo ideale per una passeggiata rilassante.
L’attrazione principale dei giardini è costituita dallo stagno di Shinori No Ike, che viene riempito di acqua salata proveniente dalla vicinissima baia di Tokyo. Al centro dello stagno si trova la sala da tè di Nakajima, nella quale si può, volendo, assistere ad una cerimonia del tè.
Puoi visitare i giardini in qualunque periodo dell’anno. Primavera e autunno sono però le stagioni migliori per godersi la vegetazione di questo meraviglioso angolo di Tokyo.
Come raggiungere i giardini Hamarikyu
Le stazioni della metropolitana più vicine ai giardini sono quelle di Shiodome e Tsukiji-shijo (linea Oedo). Distano entrambe circa 10 minuti di cammino. La stazione di Shimbashi (linee Ginza e Asakusa) è leggermente più lontana, e richiederà 15/20 minuti di cammino.
I giardini Hamarikyu sono poi raggiungibili con i Tokyo Water bus (c’è un ingresso apposito sul lato dei giardini che da sulla baia di Tokyo).
Altre attrazioni nelle vicinanze
Nelle vicinanze dei giardini Hamarikyu si trovano il Mercato di Tsukiji e due distretti molto interessanti, Shiodome, che ospita tantissimi grattacieli e Shimbashi.
I giardini Rikugien
Tra tutti i giardini di Tokyo, i Rikugien vengono considerati i più belli. Lontano dal voler entrare nella polemica di una classifica una cosa va detta… meritano sicuramente di essere inseriti nella tua lista delle cose da visitare a Tokyo.
Splendido esempio di giardini in stile Edo, i Rikugien risalgono al 1695. Da notare che tutta l’area era in origine pianeggiante. La scelta dell’architetto che li ha ideati è stata quella di creare uno stagno, circondato da colline (che sono di fatto artificiali). Tutto è collegato mediante splendidi sentieri.
Puoi visitare questi splendidi giardini in qualunque periodo dell’anno. E’ però indubbio che se ti trovi a Tokyo in autunno, durante il foliage, o in primavera, una visita in questo angolo della capitale giapponese è assolutamente da non perdere.
Un’altra informazione utile, da metà novembre fino all’inizio di dicembre i Rikugien sono aperti fino alle 21. In questo periodo, in pieno foliage (o momijigari per dirla alla giapponese), si vuole dare ai visitatori la possibilità di visitare i giardini illuminati da splendide luci. Uno spettacolo davvero imperdibile.
Come raggiungere i giardini Rikugien
La stazione di Komagome, dove passa la linea JR Yamanote, si trova a circa 5 minuti di cammino.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Il parco di Ueno è facilmente raggiungibile con linea Yamanote, così come il distretto di Yanaka. Altre attrazioni interessanti sono il tempio Nezu, che con i suoi Torii rossi ricorda il Fushimi Inari di Kyoto, e il giardino botanico di Koishikawa (un’ottima location per godersi i ciliegi in fiore).
Shibuya
Eccoci ad uno dei quartieri più iconici di Tokyo. Shibuya non è soltanto una vera e propria mecca per tutti gli amanti di shopping e divertimenti. E’ anche uno dei distretti più vitali ed eccentrici di tutta la capitale. Uno dei posti assolutamente da visitare a Tokyo.
Famoso per essere apparso in tantissimi film di successo, da Lost In Translation a fast and furious (Tokyo Drift) fino a Resident Evil, questo quartiere di Tokyo è popolare soprattutto per il Shibuya Crossing, attraversamento pedonale che si trova di fronte alla stazione. Quest’incrocio è diventato uno dei luoghi più iconici, e instagrammati, di tutta la capitale.
Subito fuori dalla stazione è possibile trovare un’altra attrazione da non perdere: la statua del cane più conosciuto del Giappone, Hachiko, reso famoso da due film (l’ultimo in ordine cronologico aveva come protagonista Richard Gere).
Tra le cose da fare a Shibuya, lo shopping ha sicuramente un ruolo di primo di piano. Nelle strade di questo quartiere si trovano tantissimi negozi e centri commerciali, tra cui bisogna citare lo Shibuya 109, un paradiso per tutte le ragazze in cerca di vestiti alla moda.
Tutta l’area intorno alla stazione è sottoposta da lavori di ammodernamento che vanno avanti da diversi. Sono stati costruiti nuovi grattacieli che ospitano negozi, ristoranti, cinema e musei. Tra queste nuove attrazioni di Shibuya dovresti considerare una vista allo Shibuya Scramble Square.
All’ultimo piano del grattacielo si trova un punto panoramico all’aperto assolutamente fantastico, da dove è possibile ammirare non solo il sottostante Shibuya crossing, ma anche i punti di interesse più famosi di tutto Tokyo (e non solo): dallo Skytree a Shinjuku fino al più lontano Monte Fuji (questo è visibile solo se il cielo è terso).
Altra attrazione che adoro di Shibuya sono i vicoletti di Nonbei (Yokocho), che si trovano vicinissimi alla stazione. Queste strette stradine ospitano tantissimi izakaya, baretti e ristoranti, alcuni con appena 4 o 5 coperti. Io ci vado sempre quando voglio una cena a base di Yakitori (spiedini di pollo). Se sei in cerca di un pasto semplice ti consiglio di andarci. Nonbei Yokocho è a pieno titolo nella mia top 5 dei vicoli di Tokyo!
Come raggiungere Shibuya
La stazione di Shinuya è il cuore pulsante di questo quartiere. Puoi raggiungerla prendendo la linea JR Yamanote , la Ginza, Hanzomon e la Fukutushin della metropolitana di Tokyo.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Shinjuku si trova a circa 7 minuti di treno da Shibuya. Nelle vicinanze si trovano inoltre il parco Yoyogi, Harajuku/Omotesando, ed Ebisu, distretto famoso per ospitare lo Yebisu Garden Place (uno dei parchi commerciali più grandi della capitale).
Shinjuku
Le strade illuminate dalle luci al neon di questo distretto sono diventate una delle attrazioni principali di Tokyo. Un luogo che dovresti davvero visitare durante il tuo viaggio in Giappone. Questo quartiere potrà saziare ogni tua voglia relativa a ristoranti, shopping e divertimenti.
La stazione divide Shinjuku in due parti, ognuna con una propria anima. Ad ovest troverai la zona dei grattacieli, che ospita anche il palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo, da dove potrai osservare una fantastica vista su tutta la città (l’ingresso è gratuito).
La parte est è invece la mia preferita e racchiude in poco più di cinquanta isolati tutto ciò che adoro di Tokyo: stretti vicoli che ospitano minuscoli bar, folle ordinate che animano ristoranti, negozi, karaoke e izakaya aperti giorno e notte, un’eccentricità a metà strada tra follia e rispetto per il pudore che ho sempre trovato irresistibile.
Tra un attimo ti dirò quali sono le attrazioni da non perdere a Shinjuku, ma prima voglio darti qualche info storica su questo fantastico distretto. Lo sviluppo di Shinjuku è andato di pari passo con quello della sua stazione, costruita nel 1885. Pare incredibile che all’inizio fosse scarsamente utilizzata, contando un traffico di circa 50 passeggeri al giorno.
Fu il terremoto del Kanto del 1923 a segnare la svolta. Shinjuku rimase infatti quasi illeso dal quel tragico evento, e si trasformò negli anni successivi in un quartiere dedicato interamente allo shopping, grazie all’apertura di tantissimi centri commerciali e negozi. La stazione fu collegata con una seconda linea molto importante per Tokyo, la Chuo. Il traffico cominciò ad incrementare esponenzialmente.
La seconda guerra mondiale segnò però la distruzione quasi totale del quartiere. Shinjuku a questo punto rinacque come distretto a luci rosse, grazie allo sviluppo di Kabukicho. Negli anni 60 fu animato anche dalla comunità gay, e con il rinascere del commercio al dettaglio Shinjuku mise le basi per diventare ciò che è oggi. Un distretto dedicato allo shopping e ai divertimenti.
Eccoci arrivati ai giorni nostri, in cui la stazione di Shinjuku è trafficata giornalmente da quasi 4 milioni di viaggiatori, e il distretto è forse il più famoso di tutta Tokyo.
Ed ora le attrazioni da non perdere, che scrivo in ordine di preferenza personale. Nella parte ovest della stazione, quella dei grattacieli, non dovresti lasciarti scappare la vista dall’altro di uno degli osservatori del Tokyo Metropolitan Governement Office.
Spostandoti poi nella parte Est dovresti visitare il distretto di Kabukicho, che con i suoi negozi, ristoranti, night club e izakaya rappresenta un’ottima scelta per trascorrere una serata divertente. Se ti va un bicchiere post (o pre) cena dovresti andare nei vicini vicoli di Golden Gai, un insieme di stradine animate da piccoli baretti, alcuni con appena 5 o 6 coperti (attenzione, è prevista una fee di ingresso oltre alle consumazioni). E per una cena semplice trovo difficile suggerirti qualcosa di diverso da Omoide Yokocho, che con i suoi vicoletti circondati da minuscoli ristoranti offre un’opportunità unica per mangiare per strada, chiacchierando con gli altri avventori.
Altra attrazione che ti consiglio assolutamente di visitare è costituita dal Shinjuku Gyoen, uno splendido parco che ti regalerà momenti di relax e, nel periodo della fioritura dei ciliegi (l’Hanami), uno spettacolo unico.
Tra le cose da fare a Tokyo è risaputo che lo shopping ha un ruolo di primo piano. A Shinjuku troverai tantissimi centri commerciali. I più famosi sono sicuramente Iseitan (che ha aperto nel lontano 1933), Takashyama e Lumine.
Come raggiungere Shnjuku
Raggiungere Shinjuku è semplicissimo da qualunque parte della città. La stazione è collegata con diverse linee JR, le più importanti sono la Yamanote e la Chuo. Passano inoltre le linee della Metro Marunouchi, Shinjuku e Oedo.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Omotesanso e Harajuku sono a poca distanza di treno (circa 5 minuti), così come il santuario Meiji. Anche Shibuya è facilmente raggiungibile in circa 7 minuti di metro/treno.
Harajuku, Takeshita dori e Omotesando
Vicinissimo al parco Yoyogi e al tempio Meiji, a pochi minuti di treno da Shinjuku e Shibuya, si trova una delle zone più amate dai teenager di Tokyo (e non solo), Harajuku. Qui è possibile trovare tantissimi negozi che vendono abbigliamento per i giovani e giovanissimi.
L’attrazione più importante di Harajuku è Takeshita Dori, una strada lunga circa mezzo chilometro che è diventato il punto di ritrovo da migliaia di ragazze e ragazzi. Quasi tutto nella via è destinato ai giovani: caffetteria, ristornati, negozi di abbigliamento hanno loro come clienti principali.
A qualche centinaia di metri da Takeshita Dori, spostandosi in direzione della stazione della metropolitana di Meijijingumae, si trova una delle strade più eleganti di Tokyo, Omotesando. Conosciuta come i campi elisi di Tokyo questo elegante viale è circondato da ristoranti, boutique di lusso e caffetterie.
In più puoi trovare diversi negozi che sono diventati molto popolari tra noi gaijin. L’Oriental Bazar è un luogo di riferimento per l’acquisto di souvenir di buona qualità. Omotesando hill è invece il centro commerciale di riferimento per una clientela più adulta (diciamo oltre 35 anni). Qui si trovano molti negozi di abbigliamento e ristoranti di buon livello.
Gli amanti dei giocattoli dovrebbero poi visitare Kiddyland, un negozio che farà felici i più piccoli (ma anche i più grandicelli che vogliono regredire all’infanzia).
Come raggiungere Harajuku.
Semplice, ti basterà prendere la linea JR Yamanote. Nei dintorni si trovano poi diverse stazioni della metropolitana: Meijijingu-mae Station (linea Chiyoda e Fukutushin) e Omotesando (linee Ginza, Hanzomon e Chiyoda).
Altre attrazioni nelle vicinanze
Il tempio Meiji si trova a circa 5 minuti dalla stazione. Altre attrazioni nelle vicinanze che dovresti visitare sono Omotesando, il parco Yoyogi, il santuario di Togo e l’OTA museum. Come scritto sopra, Shinjuku e Shibuya sono a pochi minuti di treno, o qualche decina di cammino (consiglio di raggiungere Shibuya a piedi).
GINZA
Il distretto di Ginza è uno dei più lussuosi di tutta Tokyo. Qui si trovano tantissime boutique di lusso, molte dei quali hanno insegne di famosi brand occidentali come Prada, Louis Vuitton, Gucci e molti altri. Ristoranti, negozi e centri commerciale hanno un’aria sofisticata e chic.
Negozi e ristoranti non sono però gli unici motivi per cui dovresti inserire Ginza nella tua lista delle attrazioni da visitare a Tokyo. Ci sono infatti alcune location molto suggestive che meritano sicuramente una visita. Il teatro Kabukiza ad esempio, offre spettacoli di teatro Kabuki praticamente tutti i giorni. Chuo Dori, la via principale del distretto, ha un fascino elegante che la rende un luogo ideale per una passeggiata (anche senza entrare nei costosi negozi che vi si affacciano).
Durante i fine settimana, nel pomeriggio, la strada è inoltre chiusa al traffico ed è ancora più suggestiva. Tra i centri commerciali da visitare i migliori sono, almeno secondo me, Wako (l’edificio, con il suo orologio, è molto bello), Ginza six e Tokyu Plaza.
Come raggiungere Ginza
Le stazioni di Ginza (linee Hibiya, Marunouchi e Ginza) e Yurakucho (line JR Yamanote) sono quelle più vicine.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Ho già scritto del mercato di Tsukiji. Se poi ti trovi nelle vicinanze ma vuoi gustare una cena semplice, allora ti consiglio di fare un salto nella zona chiamata “Yurakucho dining”. Sotto i binari della ferrovia sopraelevata sono nati tanti piccoli bar, izakaya e minuscoli ristoranti dove gustare cibi semplici. Questa zona merita di diritto di essere inserita nella tua top 5 dei vicoli di Tokyo!
Akihabara
Conosciuta come la “città elettrica” Akihabara è un distretto popolarissimo tra gli amanti di prodotti di elettronica, Otaku (i nerd in stile giapponese) e ovviamente noi gaijin che cerchiamo l’ultimo modello di macchina fotografica Canon a prezzo scontato (o, perché no, un buon usato).
Le strade di questo eccentrico distretto della capitale giapponese sono ricchissime di maid caffè, negozi di elettronica, manga, anime, action figure, videogiochi, gadgets, e tutto, ma proprio tutto, quello che ha a che fare con la cultura otaku.
Se quindi sei un appassionato del genere non puoi fare a meno di inserire la visita di Akihabara nella tua lista delle cose da fare a Tokyo. Personalmente ho qualche negozio da consigliare, che puoi scegliere di visitare in base ai tuoi interessi.
Yodobashi camera Akihabara è uno dei più grandi negozi di prodotti elettronici di questa famosa catena giapponese. Se sei un appassionato di high tech dovresti davvero farci un salto. Potrai trovare anche ottimi affari. Ricordati di portare il passaporto, visto che alcuni in molti casi è possibile usufruire del Tax Free.
Se stai cercando un buon usato di quel prodotto elettronico che vuoi acquistare senza svuotare il conto in banca, puoi provare da SoftMap. Se invece ti interessano manga e anime puoi provare da Mandarake. Un po’ di tutto si trova invece da Radio Kaikan. Gli amanti dei videogiochi retro’ non possono farsi scappare Super Potato, punto di riferimento per tutti i videogiocatori nostalgici.
Se vuoi saperne di più su Akihabara ti consiglio di leggere il nostro articolo cosa vedere, e fare, ad Akihabara.
Come raggiungere Akihabara
La stazione di Akihanara, cuore pulsante del distretto, è collegate con la linea JR Yamanote e la linea Hibiya della Tokyo Metro.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Oltre al piccolo santuario di Akiba, che da il nome al distretto, ti consiglio di visitare il tempio Kanda, tempio shintoista che sorge tra i grattacieli di Tokyo. Puoi raggiungerlo in circa 20 minuti di cammino dalla stazione di Akihabara. Raggiungibili facilmente con treno o metro sono poi Ueno e il mercato di Ameyoko.
Tempio Zojoji e la Tokyo tower
A fianco ad uno dei luoghi più popolari di Tokyo, la Tokyo Tower, sorge uno dei templi più famosi della capitale, lo Zojoji. Qui si trovano ben 6 tombe di vecchi Shogun dell’era Tokugawa (casato che ha regnato sul Giappone prima della restaurazione Meji).
Il tempio, comparso anche nel fil “Wolverine”, è famoso anche grazie alle 1000 statue di Jizou, piccole sculture che rappresentano la divinità protettrice dei bambini (è facilmente riconoscibile dal cappello rosso che indossa). Moltissime statue reggono inoltre una girandola, cosa che rende la scena molto suggestiva quando c’è vento.
Vicinissimo al tempio Zojoji si trova la Tokyo Tower. Altra 333 metri (uno in più delle torre Eiffel) e costruita nell’ormai lontano 1958, quest’icona di Tokyo è ancora oggi uno dei luoghi che preferisco per ammirare il panorama della città. Certo lo Skytree è più alto, ma questa torre ha un fascino retrò che trovo irresistibile.
Come raggiungere la Tokyo Tower e il Tempio Zojoji
Le stazioni della metropolitana più vicine sono quelle di Onarimon (linea Mita) e Akabanebashi (linee Oedo, Kamiyacho e Hibiya). Da queste due stazioni ti basterà camminare per circa 10 minuti.
Altre attrazioni nelle vicinanze
I giardini Hamarikyu e Shiodome sono facilmente raggiungibili in metropolitana.
Odaiba
Isola artificiale costruita nella baia di Tokyo, Odaiba è stata creata come centro di divertimento e svago per gli abitanti della metropoli. Su questo capolavoro ingegneristico-architettonico hanno trovato posto uffici, centri commerciali, cinema e attività di svago.
L’attrazione più importante di Odaina è il famoso Gundam Gigante, una statua a grandezza naturale dei robot che hanno ispirato serie di famosi manga e anime. Altre attrazioni sono l’avveniristico edificio che ospita la Fuji TV, sopra il quale si trova un bell’osservatorio con vista città, e i centri commerciali Aquacity e Diver City (il Gundam gigante si trova proprio di fronte all’ingresso di questo immenso parco dedicato allo shopping).
Odaiba ospita inoltre il TeamLab Borderless, un fantastico museo digitale le cui sale espositive sono illuminate da luci colorate e immagini. Questo è anche il luogo ideale per fare splendide fotografie.
Voglio darti un altro plus per visitare Odaiba. La vista che si può godere sullo skyline di Tokyo, con il Rainbow Bridge, è davvero fantastica.
Come raggiungere Odaiba
Odaiba è raggiungibile mediante la monorotaia robotizzata “Yurikamome”. Inoltre si può arrivare prendendo gli water bus che percorrono il fiume Sumida partendo da Asakusa.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Trovandosi sulla linea degli Water Bus puoi visitare nella stessa giornata Asakusa, i giardini Hamarikyu e appunto Odaiba.
Stazione di Tokyo, Marunouchi e l’International forum
Marunouchi è uno dei distretti più eleganti di tutta la capitale. Al suo interno ricomprende non solo l’area della stazione, ma anche quella del palazzo imperiale (purtroppo non visitabile). Il polo costituito dalla stazione di Tokyo ha permesso la nascita di tantissimi negozi di lusso, centri commerciali e ristoranti.
La stazione di Tokyo è un’attrazione a se’, essendosi trasformata nel corso degli anni da semplice hub dove viaggiatori e pendolari si recavano per prendere il treno, o rientrare a casa, a vero e proprio punto di interesse che offre hotel, ristoranti e perfino gallerie d’arte.
Oltre al citato palazzo imperiale altre attrazioni sono costituite dai grattacieli Marubiru e Shin Marubiru, che ospitano locali e tantissimi negozi. Agli ultimi piani del Marubiru Building si trovano inoltre ristoranti panoramici, con una splendida vista sulla città. Altra attrazione da non perdere è costituita dal palazzo del Tokyo International Forum, un edificio ipermoderno che ospita esposizioni, mostre e convegni.
Pur non potendo visitare il palazzo imperiale, puoi però recarti ai giardini imperiali (precisamente agli Imperial East Gardens), che si trovano sul terreno che ospitava l’antico castello di Edo (il nome con cui veniva chiamata Tokyo).
Come raggiungere Marunouchi e la Stazione di Tokyo
Facilissimo, basterà prendere le linee Marunouchi, JR Yamanote e JR Chuo. La vicina stazione di Otemachi è invece servita dalle linee Mita, Hanzomon, Chiyoda e Tozai.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Puoi visitare nello stesso giorno anche Ginza e Nihonbashi.
Yanaka
A mio modo di vedere Ueno e Yanaka sono gli unici due distretti di Tokyo dove è ancora possibile respirare un’atmosfera tradizionale. Una delle attrazioni principali di questo distretto un po’ nostalgico è costituita dalla strada Yanaka Ginza, che ospita tantissimi negozi, molto semplici, che vendono vestiario, cibo, giocattoli e altri beni che gli abitanti del quartiere utilizzano tutti i giorni.
Sicuramente la zona più suggestiva del distretto è costituita dal cimitero, un luogo “aperto” che è divenuto con il tempo non solo il posto dove portare un fiore e un pensiero ai propri cari defunti, ma anche location di tranquille passeggiate in un ambiente unico e che ispira alla riflessione.
Una piccola curiosità, a Yanaka è possibile trovare la tomba dell’ultimo Shogun dell’era Edo, Tokugawa Yoshinobu.
Come raggiungere Yanaka
Il distretto di Yanaka è facilmente raggiungibile in treno, con la linea JR Yamanote e Kensei. Scendi alla stazione di Nippori e cammina per circa 3 minuti. Yanaka è inoltre raggiungibile a piedi (circa 20 di cammino) dal parco di Ueno.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Il Parco di Ueno si trova vicino a questo distretto. Per questo motivo puoi scegliere di abbinare le visite dei due dei più autentici quartieri di Tokyo lo stesso giorno.
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Mata nee!
Gian Paolo Serra