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Special Connection
Imbarcati in un’avventura straordinaria attraverso le affascinanti isole Svalbard con Elisa e Luca, i tuoi accompagnatori italiani. Esplora paesaggi spettacolari, osserva da vicino una fauna selvatica affascinante e immergiti nella bellezza incontaminata dell’Artico.
La nave Hondius (capacità di 170 passeggeri), sarà la tua casa per questa navigazione, è una moderna nave da esplorazione progettata appositamente per crociere nelle regioni polari. Dotata di tecnologie avanzate, offre comfort e sicurezza durante le navigazioni. Con una capacità di circa 108 passeggeri, offre spaziose cabine, ristoranti, lounge panoramiche e ponti di osservazione per ammirare i paesaggi polari. La Hondius è la scelta perfetta per avventure autentiche ed esclusive nelle regioni più remote del mondo.
NOVITÀ
Lo staff di bordo conosce le aree più inaccessibili e spettacolari che vengono raggiunte con sbarchi quotidiani in gommone e camminate a terra
NOVITÀ
Elisa e Luca ti accompagnano per tutta la durata della tua esplorazione. La loro passione e conoscenza dell'artico arricchiscono la tua esperienza.
NOVITÀ
Le escursioni incluse nel programma della spedizione sono adatte a tutti e non richiedono precedenti esperienze o una particolare preparazione fisica
NOVITÀ
L'itinerario della navigazione tocca le aree più inaccessibili delle Svalbard, così potrai incontrare trichechi, balene, orche, foche e tante specie di uccelli
NOVITÀ
La crociera esplorativa si svolge a bordo di moderne navi progettate per la navigazione polare, così potrai navigare in totale sicurezza e con il massimo comfort nelle aree più remote dell'Artico.
Oggi partiamo per il nord! Affascinante, pieno di natura e tanto lontano da raggiungere! Prima notte nella tappa di avvicinamento!
Arrivo a Longyerbyen, la piccola capitale delle isole Svalbard, l'arcipelago abitato più a nord del mondo. Il resto della giornata sarà dedicato a esplorare questa deliziosa città che offre incredibili occasioni di approfondimento scientifico, culturale e culinario.
Ultime ore per fare gli ultimi acquisti in città. Imbarco nel pomeriggio e meeting informativo con lo staff di bordo per la presentazione dell'itinerario e un'introduzione relativa alle norme di sicurezza. La nave percorre le prime miglia della crociera lungo l'Isfjord. Cena e pernottamento a bordo.
Ricordiamo che ci troviamo in un luogo estremo, dove a comandare è la natura. L’itinerario della navigazione può subire modifiche in base alla condizioni meteorologiche e del ghiaccio, costantemente monitorate dallo staff di bordo.
Navigando con rotta nord lungo la costa occidentale, si raggiunge il Krossfjorden, dove è prevista un'escursione in gommone per ammirare il fronte del ghiacciaio “14 luglio”; le coste circostanti la lingua glaciale sono punteggiate da fiori variopinti e popolate da colonie di gabbiani e urie.
Quest'area offre inoltre ottime opportunità di osservare splendidi esemplari di foca barbata ma anche la volpe artica che presidia la base delle scogliere. Nel pomeriggio la navigazione prosegue volta di Ny Ålesund, un tempo miniera di carbone, oggi è un importante stazione di ricerca scientifica e meteorologica dove lavorano studiosi provenienti da tutto il mondo.
Questo villaggio è considerato l'insediamento umano permanente più a nord del mondo; nei primi anni del 1900 da qui Amundsen e Nobile partirono in dirigibile alla conquista del Polo Nord.
Il punto più settentrionale di questa splendida spedizione potrebbe essere a Nord di Nordaustlandet, dove si trovano le Seven Islands. Qui si raggiungono gli 80° Nord, a soli 870 km dal Polo Nord geografico. Orsi polari e trichechi abitano questo paesaggio remoto e desolato. Nel corso della giornata, se le condizioni meteo lo permetteranno, la nave girovagherà per diverse ore tra la banchisa alla ricerca di animali polari.
La navigazione continua a Est verso Nordaustlandet, dove raggiungeremo l'area in cui il capitano italiano Sora cercò di salvare la Spedizione di Nobile nel 1928. Qui si trova il grande fronte glaciale di Schweigaardbreen e, se le condizioni lo permetteranno, si farà un landing a Firkantbukta, dove si potrà guadagnare un po' di quota per scattare qualche foto ad altitudini più elevate. In alternativa, sarà possibile fare una crociera in zodiac vicino a Storøya, dove c’è la possibilità di incontrare i trichechi.
La giornata di oggi è dedicata alla poco visitata isola di Kvitøya, la più remota delle isole Svalbard. L'enorme calotta glaciale che ricopre quest'isola ne lascia nuda solo una piccola area.
Qui faremo un’escursione a terra, arrivando all'estremità occidentale di Andréeneset, dove l'esploratore svedese S.A.
Andrée e i suoi compagni morirono nel 1897. Un altro obiettivo della giornata è Kræmerpynten, dove si trova una grande colonia di trichechi.
La navigazione prosegue a Sud di Nordaustlandet, dove ci aspetta uno sbarco a Isisøya, precedentemente un'area del Nunatak circondata da ghiacciai ma ora un'isola circondata dal mare.
Visiteremo poi il maestoso Bråswellbreen, parte della più grande calotta glaciale d'Europa e famoso per le sue cascate di acqua di fusione.
La giornata prevede diversi sbarchi, tra cui Freemansundet, anche se a volte gli orsi polari lo rendono impossibile. Le potenziali fermate a Barentsøya includono Sundneset (dove si trova una vecchia capanna utilizzata dai cacciatori), Kapp Waldburg (dove si trova una colonia di kittiwake) e Rindedalen (dove è possibile fare una passeggiata attraverso la tundra).
La seconda tappa del giorno si svolge lungo costa occidentale dell'isola Edgeøya per poi sbarcare con i gommoni in un'area disseminata di antichi resti di balene spinti a terra dalle correnti oceaniche; proseguendo verso l'interno, si raggiungono i margini di una gola dove nidificano gabbiani, urie ed altri uccelli artici che rappresentano un'importante fonte di nutrimento per volpi e orsi polari.
La navigazione prosegue attraverso lo spettacolare fiordo di Hornsund, circondati da uno scenario mozzafiato di montagne a picco sul mare, che superano 1400 metri di altitudine e dalle quali nasce il nome "Spitsbergen" (montagne a punta). Quest'area, dove si trovano ben 14 ghiacciai, è l'habitat ideale di foche e orsi polari.
L’ultima tappa di questa meravigliosa navigazione è Bell Sund, uno dei più grandi sistemi di fiordi delle Svalbard. Le correnti oceaniche rendono quest'area leggermente più calda rispetto ad altre zone dell'arcipelago, come dimostra la vegetazione relativamente rigogliosa. Qui ci sono eccellenti opportunità per godere sia della storia che della fauna selvatica.
Una possibilità è Ahlstrandhalvøya, alla foce del Van Keulenfjorden, dove numerosi scheletri di beluga, le piccole balene bianche, sono testimoni delle devastanti stagioni di caccia del XIX secolo; in quest'area non è difficile imbattersi in esemplari di questo affascinante cetaceo. In serata la navigazione prosegue nel Recherchefjorden, per poi proseguire in direzione di Longyearbyen.
Arrivo a Longyerbyen nella notte e sbarco in mattinata. Spostamento in aeroporto per i voli di rientro. Notte a Oslo.
Rientro in Italia.
Orario voli
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